Cos’è la VMC

La ventilazione meccanica controllata o areazione forzata è un sistema per il ricambio e la filtrazione dell’aria all’interno degli edifici. L’aria viene sostituita in modo continuo e automatico, senza necessità di un intervento umano per aprire le finestre.

Esistono vari tipi di ventilazione meccanica controllata, che può essere dotata o meno di recuperatore di calore: un sistema che“ricicla” il calore dell’aria interna per preriscaldare l’aria pulita presa dall’esterno e filtrata.

Come funziona la VMC

Grazie ad un sistema di tubazioni comunicanti con l’esterno e ventole, l’aria viziata che si trova negli ambienti indoor viene espulsa e l’aria prelevata all’esterno, ricca di ossigeno, viene filtrata dagli inquinanti che si possono trovare negli ambienti esterni, come pollini e polveri sottili, e quindi viene immessa nelle stanze al posto dell’aria espulsa.

Le macchine vmc più evolute hanno integrato al proprio interno un sistema di recupero del calore, ovvero uno scambiatore di calore: l’energia termica dell’aria in uscita, che è stata riscaldata dal sistema di riscaldamento o raffrescata dal condizionatore, viene trattenuta nello scambiatore e ceduta all’aria in entrata, che quindi sarà più calda in inverno e più fresca in estate rispetto all’aria esterna.

Titolo h3

Esistono diverse tipologie di flussi d’aria per i sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata:

  • Alternato: I sistemi vmc a flusso alternato – detti anche push&pull – funzionano appunto alternando il flusso d’aria. Per un breve periodo l’aria esausta esce, per un altro breve periodo (solitamente 20 o 30 secondi) l’aria fresca entra. Il passaggio avviene in un unico tubo, dove si trova anche lo scambiatore di calore che riscalda l’aria in entrata, con performance non continue a causa dell’alternanza del flusso.
  • Continuo: Il sistema a flusso continuo utilizza invece due distinti condotti, uno per l’aria in entrata e uno per l’aria in uscita.

Titolo h4

I sistemi a flusso continuo si dividono a loro volta in:

  • Equicorrente: i due flussi d’aria scorrono in parallelo nella stessa direzione
  • Controcorrente: i due flussi d’aria scorrono in parallelo in direzioni opposte
  • Incrociato: i due flussi d’aria scorrono formando un angolo retto tra loro
Titolo h5

Il sistema vmc incrociato controcorrente combina entrambe le caratteristiche, con i flussi dell’aria che si incrociano nella prima parte del percorso e quindi proseguono in parallelo in direzioni opposte.

Lo scambiatore di calore

Uno scambiatore di calore è un dispositivo per il recupero dell’energia termica contenuta nell’aria. In un sistema VMC, lo scambiatore recupera l’energia termica dell’aria viziata in uscita e la trasmette all’aria pulita in entrata, in modo da ridurre al minimo lo spreco di energia.

Questo risparmio si verifica sia in inverno che in estate: l’aria in entrata può essere pre-riscaldata ma anche pre-raffreddata, in modo da ottimizzare l’energia termica e ridurre al minimo le spese di riscaldamento. I costi di riscaldamento e per rinfrescare sarebbero infatti molto maggiori nei casi in cui il cambio aria viene effettuato aprendo le finestre più volte al giorno.

Esistono vari tipi di sistemi per il recupero di calore, che differiscono principalmente nello scambiatore e nei percorsi che compie l’aria al loro interno. I più evoluti sono in grado di recuperare non solo il calore sensibile dell’aria, ovvero quello dato dalla temperatura, ma anche il calore latente, contenuto nell’umidità: si tratta dello scambiatore entalpico, che inoltre evita completamente la formazione della condensa, tipica dei sistemi di condizionamento.